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La correzione dell'allineamento dentale rientra in quella branca dell'odontoiatria chiamata ortodonzia. Un buon allineamento dentale può dipendere non soltanto dalla posizione dei denti ma anche dalla forma dell'ossatura che li sostiene.

Pertanto l'ortodonzia si occupa delle problematiche legate a un disarmonico sviluppo dell'apparato dentale e maxillo facciale (ossa mascellari, bocca e faccia) con conseguenti anomalie delle posizioni dei denti (denti troppo affollati o troppo distanziati, accavallati, sporgenti) o anomalie nello sviluppo delle ossa (mascellare o mandibolare, morso crociato, morso profondo).

Per la terapia ortodontica possono essere utilizzati “apparecchi mobili” (placche con viti, archi, molle) o apparecchi fissi costituiti da attacchi ortodontici incollati ai denti e collegati con fili di acciaio o titanio che servono per guidare lo spostamento dei denti nella posizione desiderata.

Molto importanti e di recente sviluppo, sono gli allineatori invisibili. Soprattutto per le persone che hanno problemi legati all’estetica nella vita sociale, si possono utilizzare correttori dentali trasparenti, ovvero mascherine realizzate in plastica e modellate sulla forma dell'arcata dentaria.

La correzione dell'allineamento dentale risulta molto più efficace per le persone più giovani, e come linea generale, si consiglia di sottoporre a controllo ortodontico il bambino dai 3 ai 6 anni di età al fine di intercettare precocemente eventuali disarmonie scheletriche.